L'ho pensato alle 4.40 di lunedì mattina, durante una notte semi-insonne, guardando il mio baby accanto a me, nel mio letto, bello e addormentato, con i suoi capelli castano chiari sporchi di una settimana, la linea perfetta del naso e la sua bocca carnosa socchiusa, le sue gambe avvinghiate alle mie, la mano intrecciata alla mia. Ho provato pace. Ho pensato che era tanto tempo che non mi svegliavo nel cuore della notte sorridendo nell'osservare un uomo nella mia stanza piccola, bianca e sovra-riscaldata. E ho pensato che mi sarebbe piaciuto far durare quel momento di pace assoluta molto a lungo.
Poi la sveglia ci ha catapultati troppo presto e in modo violento nel mondo reale. E nel mondo reale lui si è alzato per scappare al lavoro, mi ha salutato con un bacio con l'espressione assonnata che lo rendeva ancora più terribilmente sexy e ancora più baby.
Poi niente. Tutto finito lì.
Ma ballare con lui, parlare con lui, abbracciare lui, baciare lui, mi fa sorridere, mi fa sentire la pace.
So che è solo per un po', so che poi sparirà per chissà quanto, come sempre, forse per sempre.
Dico sempre che la cosa importante è averne la consapevolezza. Poi della consapevolezza non me ne faccio mai niente. Ma spero di essere più brava stavolta.
Nel frattempo il mio migliore amico non si è fatto vivo, e lo detesto per questo. Ma io al mare a Brighton ci andrò lo stesso, solo che mi accompagnerà il brother.
Ho sostenuto 3 colloqui la scorsa settimana. Al momento non ho ricevuto nessuna risposta e così continuo a lavorare nello stesso negozio fuffa dove si sono accorti che sono bravina con il computer e ora mi aspettano tanti compiti da fare di fronte al pc. Alè.
Ho prenotato un volo per Milano. Che quella è comunque la mia città, e nel malaugurato caso dovessi incontrare l'ultima persona che vorrei incontrare al mondo, sarà bene che il diretto interessato prepari una pala per scavarsi una buca, tuffarcisi dentro e ricoprirsi ben bene.
Un'amica si è trasferita a Londra e sabato siamo uscite a cena e ho bevuto un vino schifoso ma la necessità di alcool era a dei livelli epici per cui ne ho bevuti 20 bicchieri e il giorno dopo mi sono svegliata alle 2 del pomeriggio.
Per il resto, tutto procede come sempre.
Vi lascio una canzone, raccomandata dal baby, che la musica l'adora proprio come io adoro lui (si fa per dire).