Sempre troppe cose da fare. Lavoro, studio, distanze da coprire che fanno perdere ore preziose di vita all'interno di vagoni maleodoranti lungo la rete colorata della tube londinese.
La vita scorre e a volte mi chiedo cosa ci faccio in un posto di lavoro che mi fa schifo, mentre preparo esami per dei concorsi che difficilmente riuscirò a superare se non trovo "l'aggancio".
Guardo la mia vita, come sempre, e penso che forse mi sono un po' delusa. Che magari avrei sperato in altro. Ma che alla fine girare il mondo è bello e anche difficile insieme, e che alla fine non posso lamentarmi.
Si prospettano mesi intensi. Un volo da prendere ogni mese, tante persone-colonne portanti della mia vita che stanno venendo a trovarmi, una lista per lo più infinita di live da andare ad ascoltare.
Non so cosa farò, sto già pensando di riprogrammare la mia vita, troverò mai pace?
A volte non dormo pensando a quanto viva in maniera immatura la mia vita nonostante non sia certo di primo pelo. C'è un momento in cui si cresce? In cui la parola responsabilità si sostituisce a "le cazzate che ho fatto oggi"? Che sia più comodo vivere così?
Sai che c'è, che per oggi basta con le domande, una pinta di birra in compagnia si porterà via tutti questi pensieri, almeno fino a domani.
Buon weekend!