lunedì 30 maggio 2011

Un bel Lunedì

Potrebbe sembrare un ossimoro effettivamente, ma questo lunedì 30 maggio è davvero un bel lunedì.
Finalmente il Brother è tornato all'ovile dal paese straniero, solo per 3 giorni, ma averlo avuto a casa dopo più di un anno mi ha resa così felice.
Poi c'è il merda onnipresente, e ora vi devo confessare che continuare a epitetarlo così inizia a provocarmi un minimo senso di disagio (ma continuerò comunque a farlo eheheh).
Poi c'è stata l'elezione di Pisapia a sindaco di Milano e, mi scusino gli elettori di destra, per me questa è una notizia bellissima. Soprattutto se accompagnata da un sms del suddetto merda che recita "Potrei essere più felice soltanto se tu fossi qui"
Poi c'è stato un weekend di amici (veri) e un pochino anche della stronza del post precedente che è stata beatamente snobbata dalla sottoscritta per più di una settimana e questo è servito a rimetterla temporaneamente in carreggiata (eccezion fatta per il fatto che ha stretto amicizia su faccialibro con Peter Pan. Sarei curiosa di sapere chi ha chiesto l'amicizia a chi).
Ecco, lui, sì, vi darò mezzo aggiornamento su Peter Pan, così chiudiamo la saga.
L'ho trovato mercoledì sera all'inaugurazione di un locale dove lui è arrivato con..una NUOVA tipa. 
E io ho beatamente passato tutta la serata con le sue amiche, che ho scoperto essere simpatiche e intelligenti (anche la sua ex trombamica..ci adoriamo!)
Power girl! ;-)
Poi mi ha scritto venerdì chiedendo venia per il suo miserevole comportamento. Sevabbèciao.
Poi ho un programma ricco e denso e bellissimo per tutta la settimana. 
E poi questo è un lunedì in meno che mi separa da lui.
Buona settimana a tutti!!

Eccentric Confused Cool Blog

Grazie grazie grazie e ancora grazie a Barbara per l'inaspettato quanto graditissimo premio! 
Sono qui da pochissimo e questo apprezzamento ha il sapore di un caloroso "benvenuto"! 
Ho sempre concepito il blog come uno spazio personale in cui riversare gioie e dolori della quotidianità, ho sempre scritto per sfogare le mie paturnie (tanteeee), ma il fatto che qualcuno possa apprezzare i miei deliri giornalieri mi fa sentire davvero bene! Seguendo pochi blog (per lo più quello delle "amiche" di un vecchio "condominio" rimasto pressochè abbandonato) non faccio nomine, ma invito chi passerà di qui a visitare il bel blog di Barbara PopCorn e Cioccolato, vi piacerà, io me ne sono innamorata subito!

martedì 24 maggio 2011

Menomale che ci sono le amiche!

Quando sono uscita dal pub l'altra sera (quello dove ho lasciato Peter ad affogare nelle tette della biondazza cessa, per intenderci), sono salita in macchina con due mie amiche e ho commentato tra il basito e lo schifato quanto appena visto.

Amica n.1 ha dimostrato un'empatia proverbiale commentando così:
"Eh beh, certo, che ti aspettavi, sei stata lì un'ora a fargli LA POSTA, in attesa di un suo cenno, e quando è arrivato sei corsa subito da lui".

A parte che NON E' VERO. Io mi trovavo in quel pub per lui, è vero, perchè avrebbe suonato lì quella sera..solo che: sono arrivata alle 2.00 (a esibizione praticamente conclusa) perchè prima ero altrove a farmi gli stracavoli miei.
Dalle 2 alle 3, mentre lui era troppo occupato a fare il figo a destra e a sinistra, facendo dei piccoli pit-stop di 10 secondi una tantum al mio tavolo, io parlavo con Amica n.2 del merda, della psico, e insomma, dei cavoli miei. 
Alle 3 è stato lui ad avvicinarsi, mi parlava, ho risposto. Mi ha baciata, l'ho baciato. Perchè fisicamente mi piace e su questo non ci posso fare nulla.
Ma io non sono mai stata lo zerbino di nessuno.
Comunque il problema non è questo, perchè se anche fosse, se anche mi volessi inzerbinare fino all'osso, TU, che dovresti essere la mia amica, come fai a commentare così, per di più in modo acido??
Allora domenica io e la Best Friend abbiamo preparato una cenetta a casa mia, e mentre tagliuzzavamo asparagi e preparavamo tartine, le ho chiesto come mai secondo lei, Amica n.1 si comporti sempre così acidamente con me,mentre con gli altri è sempre disponibile e anche molto tappetino nei confronti di tanti, uomini e donne che siano. E come mai arriva sempre a odiare gli uomini che frequento, chiunque essi siano!?

La Best Friend ha sentenziato così "Ti dirò una cosa forse un po' pesante, ma sostanzialmente credo sia perchè è te che odia. Le scateni qualcosa dentro, rabbia, forse per qualcosa che vede in te e che manca a lei. E riversa tutto questo sugli uomini che frequenti perchè non può farlo direttamente su di te. Ma l'astio che ha nei tuoi confronti è palese".

Bah. La conosco da 20 anni o forse più, ma non sarebbe più carino e semplice volersi bene, accettarsi con tutti i difetti del caso, condividere la stessa condizione di zitellaggio in empatica armonia?
Mmmm.. forse dovrei trovare anche per lei qualcuno che arrivi ad un tavolo di un pub "x" e la baci spassionatamente davanti a tutti come Peter ha fatto con me. Forse l'acidità verso di me diminuirebbe. 

Conoscete qualcuno?


sabato 21 maggio 2011

Meno uno!

"E' evidente che di donne capisci proprio poco. 
Peccato, eri carino, ma gli uomini di bocca buona non mi sono mai piaciuti. 
In bocca al lupo per tutto"

Addio per sempre a Peter Pan che oltre ad essere noioso ed egocentrico, è anche un miserevole ometto senza classe nè qualità. Se il Merda potesse commentare (ovviamente siamo nel periodo ipotetico dell'impossibilità) direbbe "Questo non è nemmeno un puttaniere, è proprio un cretino!". E con questo pensiero in testa, sorridevo in macchina, mentre rientravo a casa da una disastrosa serata in cui me ne sono andata lasciando quel portatore-di-piccolissimo-pene tra le tette della biondina bruttina e grezzotta che non ha esitato a saltargli addosso sotto i miei occhi dopo che Peter aveva limonato con me per mezz'ora. Bah. Tristezza infinita per loro, gioia mia nello svegliarmi stamattina con la consapevolezza di non appartenere a questo baraccone squallido e ridicolo. 

Buon weekend a tutte!


venerdì 20 maggio 2011

W facebook!

Una foto di Peter Pan immortalato con gli occhi puntati come due radar sulle tette in bella mostra della ragazza che sta abbracciando sul lato destro, mentre su quello sinistro allunga il tentacolo da polipo sulla sua ex-trombamica che ridacchia divertita, fa bella mostra di sè sulla sua bacheca da circa 8 ore.
Commenti ironici del suddetto Peter Pan a coronamento della simpatica effige dell'allegro trio rendono piuttosto chiaro il perchè del suo silenzio nel weekend.
Stamattina mi scrive un messaggio in cui mi epiteta "biondina"(peccato che io sia nera come l'ebano..)
Che si sia sbagliato con tette-al-vento? 
O magari che si sia trattato di un messaggio seriale, e che il bimbetto annoiato si senta troppo flemmatico per poter modificare gli appositi spazi in modo da customerizzare l'SMS in base al colore dei capelli di ogni donzella che popola attualmente la sua vita?
La reazione immediata è stata un mix di astio puro, odio selvaggio, ira funesta e un senso di sgradevole "presa per i fondelli" (eufemismo). Ma è durata poco.

Perchè alla fine non me ne frega niente, perchè è un Peter Pan noioso ed egocentrico. Oddio, è carino e mi attrae, quindi decido che, a meno di ulteriori ed esplicite dichiarazioni di puttanieraggio selvaggio, lo terrò comunque buono come diversivo nelle serate in cui non avrò niente di meglio da fare.

Nel frattempo lavoro su di me, con la mia bambina capricciosa che alla vista delle foto incriminata ha già iniziato a scalpitare, ha messo il broncio e vuole piangere, ma questa volta forse sono riuscita a consolarla.
E quanto mi fa sentire bene questa cosa. Mi fa sentire forte, mi fa sentire autonoma, mi fa sentire che posso permettere al merda di essere una presenza quotidiana nella mia vita. 

Ci sentiamo ogni giorno e a ogni ora. 
Poter prendere il cellulare e scrivergli quando ne ho voglia solo per il fatto che mi manca, perchè lo penso, perchè mi va di sapere cosa ne pensa dei risultati delle amministrative a Milano, perchè devo dirgli che mi piace un sacco una canzone, perchè mi piace parlare con lui, perchè gli voglio mandare l'emoticon con il cuore, vedere che come lo cerco io mi cerca lui, perchè mi vuole augurare la buonanotte e il buongiorno, perchè mi deve dire che non ce la fa più ad aspettare e che mi vorrebbe vedere subito, perchè vuole sapere cosa faccio nel weekend, perchè vuole provocarmi con frasi allusive è incredibile, mi smuove dentro, mi fa sentire libera, mi fa vivere un piccolo sogno che mai avrei pensato potesse realizzarsi, dopo tutto quello che è successo nell'ultimo anno.

L'ho giò detto, ma lo voglio ribadire. Nessuno dice che sarà facile, ma sento di essere sulla buona strada.

mercoledì 18 maggio 2011

Implosioni

Capita anche a voi? Di sentirvi completamente spaesate, senza bussola, straniere in terra straniera senza capire bene in quel direzione andare.

E' tutto così confuso. No, invece, è l'esatto opposto. Niente è mai stato così chiaro. Per la prima volta gli occhi vedono la realtà nella sua nuda crudezza, il castello di belle bugie è crollato, il velo bianco è stato strappato, ora c'è solo la realtà, nei suoi aspetti belli e in quelli meno belli, ma è lì vera, tangibile.
La lucidità acquisita proietta immagini della confusione reale. Questa è la prima consapevolezza. Bisogna prendere atto di questo caos, per iniziare a plasmarlo in base a chi sono e a come sono.

La bambina capricciosa non gioca più a nascondino, è uscita allo scoperto, e la donna che se la ritrova di fronte in un faccia a faccia diretto e brutale non può far finta di niente ormai. Deve guardarla, deve imparare a gestirla anche se al momento sembra indomabile. Deve imparare ad amarne fragilità ed emotività, per aiutarla a crescere e a superare tutte le sue paure.

Insieme dovranno cercare di capire qual è la strada migliore per riconciliarsi, quali sono le scelte giuste da prendere, cosa e chi accogliere nelle propria vita, cosa e chi lasciare fuori dalla porta.

Cominciano a muoversi tante cose, un malessere inquieto forse ne è la naturale conseguenza, ma questo percorso è quello che ci vuole, e se comporta questo stato di totale anarchia ansiogena, pazienza. 

La direzione giusta forse l'abbiamo trovata (e la bussola anche).

lunedì 16 maggio 2011

Un post triste

Vi avverto fin dal titolo, così se non avrete voglia di leggere brutte notizie, beh, lasciate perdere questo post.

Le brutte notizie sono per me, si capisce.
Iniziamo dall'inizio. Mercoledì sera. Esco con Peter Pan, l'attrazione sessuale è sicuramente superiore a quella mentale. Mi piace, è simpatico e mi fa ridere, ma un po' cafonamente inizia a litigare via sms con qualcuno/a per quasi tutta la durata della cena. Praticamente ignorandomi. 
Prosegue con questo suo smodato egocentrismo in cui o si parla di lui o si parla di lui.
Le cose migliorano in macchina sua, sui sedili posteriori, perchè fisicamente c'è un'attrazione che nessuno può mettere in discussione (nonostante le dimensioni "scarsine"....).
Da lì non si fa più vivo. Nel frattempo mi ammalo, e passo un fantastico weekend a letto in compagnia di antibiotici, mal di gola, febbre alta e paranoie. 
Ecco che ritornano a galla gli stessi meccanismi di sempre. Mi sento sotto un treno, la mia autostima è inesistente, vedo tutto nero, ho bisogno della mia doctor ma devo aspettare fino a giovedì. L'ultima seduta è stata pesante, molto, tempo per la prossima. Almeno capirà quanto riesco a distruggermi per un nulla.

Passa la mia best friend, mi sfogo un po' con lei, non so se sia peggio o meglio. Notte insonne, agitata. Poi il mattino. E un sms sull'i-phone. Questa volta è il merda. Mai stata così felice di sentirlo.

Tutto sbagliato, lo so, ci lavorerò su. Mi chiedo cosa devo fare con questo imbecille del paesotto. Gli scrivo? Lo chiamo? Lo aggredisco? Lo ignoro?

martedì 10 maggio 2011

Wrong in a right way

Respiro profondo. Ansia riesco a tenerti sotto controllo. Almeno per ora.
Mi stupisco. Nonostante l'ennesima delusione da parte del maleficissimo merda (più merda che mai, tra l'altro), riesco a controllare le mie paure, le mie lacrime, il mio mal di stomaco. 
Ci sono tante cose che mi aiutano a mantenere tutto sotto controllo.

1. La distanza. 300 km che ho maledetto fino a poco tempo fa. Ora invece ringrazio l'Appennino, la Pianura Padana, le curve e la tangenziale per frapporsi tra me e l'infimo essere.

2. La terapia. Che mi fortifica e mi aiuta a vedere tutto sotto un punto di vista diverso. IL MIO.
3. Peter Pan. Che continua con la politica dell'essere-presente-ma-non-per-questo-invadente. Nuovo invito arrivato alle 23 circa ieri sera per domani. Ho accettato molto volentieri, ho voglia di vederlo, ho voglia di farci un sacco di cose, soprattutto quelle che si allontanano dalle regole della buona educanda.
La sua presenza nella mia vita mi infonde fiducia e mi fa ben sperare.

4. Il mio lavoro. Il mio ruolo in agenzia al momento non sarà il massimo della realizzazione professionale, ma l'ambiente creativo e stimolante e le tante serate promozionali in corso mi distraggono e mi divertono.

5. Le mie amiche. Avere al mio fianco quelle vere di una vita mi conforta e mi rincuora. Mi fa sentire a "casa".

6. I weekend al mare. Con questo clima perfetto, con le spiagge non ancora prese d'assalto, con gli spritz della domenica sera, con la mia casa che adoro sopra ogni altra casa del mondo!

7. Lo shopping. Perchè ora che sono rientrata all'ovile qualche soldino in più c'è e mi permette, qualche volta, di bypassare H&M e Zara e di concedermi qualcosina che, una volta indossato, mi fa sentire bene.

Metto tutto sul piatto della bilancia. Sull'altro c'è LUI, malefico, con il suo carico di cattiveria, mancanza di coerenza, strafottenza, menefreghismo, inaffidabilità. Ho già versato troppe lacrime, ho già avuto troppi mal di pancia, ho già sofferto troppo. Questa volta non te lo permetto. Fai quello che vuoi, io non ti voglio più.







venerdì 6 maggio 2011

Chi nasce tondo non diventerà mai quadrato

Vale per me, ma vale anche per gli altri. Diciamo l'ALTRO. E per l'altro non posso che far riferimento al mitico merda. Che non si smentisce mai. Come nella somma matematica. Inverti pure gli addendi (erano loro?), illuditi pure che mischiando i numeri le cose vadano diversamente. Invece niente, il risultato è sempre lo stesso.
L'ho sentito l'ultima volta lunedì sera. Da allora silenzio totale. 
Che non sia un tipo "telefonicamente" espansivo l'abbiamo appurato.
Che per il momento non c'è trips for cats e che non possiamo incontrarci anche.
Ma il silenzio totale mi fa inviperire completamente.

Però stavolta c'è una differenza. 
Non aspetto più nessuno, tantomeno lui.
Ed ecco allora che uno dei miei due "flirt platonici", così tanto platonico non lo è più. Tra i due "pretendenti" ho scelto quello più naif e infantile. Meno impegnativo, che già il mio bel peso sul groppone ce l'ho e figuriamoci se devo andare a impantanarmi con uno che dopo due uscite, potenzialmente, potrebbe presentarmi a tutti come la sua nuova fidanzata (poi magari non sarebbe così, ma l'idea che trasmette è quella).
Comunque.
Esco con il PETER PAN della situazione mercoledì sera. Sono agitata? Appena, mi sento piuttosto sicura in realtà.
Ci incontriamo in un parcheggio e salgo sulla sua macchina fresca di concessionario.
Mi sembra che il più imbarazzato sia lui, è un po' indeciso sul posto in cui andare, forse teme di non essere "all'altezza" della situazione. Mi fa tenerezza. E' carino e un po' goffo in questa situazione. Di solito, quando è in giro, sembra sempre uno che "sa il fatto suo", ma a diretto contatto con me, senza filtri e senza altre persone di contorno, sembra quasi indifeso. Che carino.
Beviamo qualche birra di troppo nel pub di provincia dove non andavo dall'età di 23 anni, lui no, è un habituè, saluta la ragazza che ci serve che si ferma (un po' troppo) al nostro tavolo.
Dopo la prima mezza pinta tutto diventa più semplice e rilassato, mentre i discorsi scivolano senza difficoltà.
Dopo un po' ci allontaniamo dal locale e saliamo di nuovo nella sua macchina. Ci fermiamo da qualche parte, semi-nascosti nell'oscurità, e come due diciottenni ci trasferiamo sui sedili posteriori e diciamo addio per sempre allo stato "platonico" del nostro rapporto amichevole.
Un'uscita adolescenziale che mi ha stampato sul viso un sorriso beato per tutto il giorno seguente, nonostante 4 ore di sonno, una giornata impegnativa al lavoro, una serata promozionale in cui stavo per cadere con la faccia nel piatto durante un catering divino in una location spettacolare, insieme ai miei due boss che si sono molto divertiti nel constatare il mio stato di "semi-beatitudine" (Per la cronaca, hanno versato sul mio conto tutto quello che mi dovevano, che sospiro di sollievo..si è trattato di un misunderstanding, per una volta, e non del solito tentativo di sfruttamento schiavista legalizzato in versione XXI secolo).
Ieri il piccolo Peter Pan è uscito dalla scena, il copione prevede un giorno di silenzio in questi casi, no? Così è stato, dopodichè si è di nuovo fatto vivo oggi. Carino, dolce. Stasera dovremmo essere nello stesso posto, vediamo che effetto farà.
Il pensiero del Merda al momento preferisco accantonarlo, mi aspetta un weekend di mare. Preferisco godermelo serenamente.

martedì 3 maggio 2011

lunedì 2 maggio 2011

Date a me quel che è mio!!!

Ma perchè, mi domando e dico, dopotutto che uno lavora per una miseria, dopotutto che la mia prova GRATUITA è durata quasi un mese, dopotutto che il tipo di contratto che ho è raggelante, dopotutto che il mio stipendio di aprile non è ancora arrivato, ecco, perchè dopotutto, mi dici che,  per ora, mi pagherete la metà di quello che mi spetta?!??!
Ma dove siamo!?!??!!??

domenica 1 maggio 2011

Lusinghe nella Notte Bianca

Sabato alternativo in terra natia. Abbandonata la provincia, partiamo per la Notte Bianca del capoluogo toscano.

La serata inizia con una cenetta tra amiche appena fuori dal centro per evitare la ressa. Optiamo per un ristorantino fuori porta dove facciamo incetta di energie a suon di crostacei e Falanghina.
Ci prepariamo così ad una passeggiata di 2 km che ci porta nel centro storico di Firenze. La folla aumenta mano a mano che raggiungiamo Ponte Vecchio, il porticato degli Uffizi e Piazza della Signoria.

Nonostante le nuvole il tempo ci ha graziate con assenza di pioggia e temperature gradevoli. I Lungarni sono illuminati dai lampioni colorati e dal riverbero che questi creano sulle acque del fiume.
Il mio inseparabile i-phone immortala le strade e i ponti storici presi d'assalto dalla folla, i palazzi rinascimentali illuminati a festa, una band di giovanissimi che sulle note jazz della loro musica, creano atmosfere che difficilmente sono riuscita a respirare in altre città. 

Un giro di telefonate mi porta a dirigermi in Piazza Santa Croce, una sorta di girone infernale dove riuscire a incontrarsi diventa quasi impossibile, ma noi ci riusciamo lo stesso. 
Ci uniamo a un gruppo della provincia, e nel gruppo ci sono i miei "flirt platonici". 
Due amici, quasi coetanei, entrambi molto interessanti, ma diversissimi tra loro. 
Uno è già maturo, serio e colto, gentile e raffinato.
L'altro è uno scazzone, divertente, naif, infantile.
Parlo con l'uno e subentra l'altro, che mi trascina via per un po', ma poi mi raggiunge il primo, e allora mi riavvicino a lui. E' come una danza a tre, troppo affollata, ma forse no, in fondo 3 è da sempre il numero perfetto per antonomasia.
In tutto questo qualche voce femminile carica d'invidia si distingue nel coro del gruppo, ma non me ne preoccupo, che ci posso fare io..non posso che approfittare del piacere sottile del sentirmi contesa, che non capita mica così spesso, e soprattutto non capita con uomini di un certo tipo.
In tutto questo valzer di sguardi, sorrisi, lievi contatti fisici, il pensiero del merda si annebbia un po', ma so che è solo una distrazione, piccola e innocua, e che allo stato di fatto posso concedermela senza nessuna remora. 
E stamattina mi arriva una richiesta un po' più esplicita, è l'infantile che approccia in modo più diretto. 
E io assecondo, che certe situazioni non richiedono altro che di essere godute nel loro evolversi, poi si vedrà.

Buon primo maggio a chi ha la fortuna di poterlo festeggiare. Io, 30enne precaria e mal pagata, smaltisco qualche mail. Ma con il sorriso. Che almeno un lavoro (precario) ce l'ho.