venerdì 8 luglio 2011

Ecco come doveva andare

Assorta nei miei pensieri. Da qualche parte del mondo. Di soprassalto, da lontanto, mi raggiunge una voce: "Signorina, tocca a lei". Mi volto, spaesata, e un signore anziano, con la faccia da nonno buono, mi esorta ad avvicinarmi al bancone dove il farmacista mi guarda con aria impaziente. Poso la ricetta sul bancone. La mia droga legalizzata viene avvolta nella carta bianca e verde. 

Mi dicono si chiami "ansia abbandonica". E' lei la nemica che mi fa rimanere per un tempo infinito a fissare nel vuoto della mia camera, aspettando una chiamata che non arriva.

"Stai tranquilla". Quante volte me lo sono sentita ripetere. Ed effettivamente tutto è andato come doveva andare. E chi mi aveva promesso una favola, un sogno, un Amore, a un certo punto è scomparso. Al suo posto, è subentrato qualcuno di gelido, stressato da ogni mia richiesta, anche minima, qualcuno che decideva per sè senza contemplare la mia presenza nemmeno per una stramaledetta volta, qualcuno che senza una spiegazione ha smesso di preoccuparsi di qualsiasi cosa mi accadesse.

Stai tranquilla. Sarà un momento, passerà. Il lavoro, le responsabilità, i ritmi sostenuti. E' un manager, un pezzo grosso, i mercati stanno crollando sulla scia del disastro greco, aspetta, abbi pazienza, dagli fiducia.
Poi ho preso coraggio e ho fatto la prova del nove. Ed è andata male. E allora ho smesso di avere pazienza, di tollerare, di SOPPORTARE. E ho vomitato rabbia in una mail durissima ma vera. Mi sono liberata, gli ho urlato la delusione, il dolore di un cuore che va in frantumi, le speranze e i sogni che si dissolvono in un istante, la lacerante constatazione che tutto si ripete.
"Cortesemente, sparisci per sempre dalla mia vita". Così ha chiosato dopo avermi massacrata a parole. Cortesemente un cazzo.
Io dalla tua vita ci esco facendo un casino bestiale, perchè devo urlare che ti detesto con tutte le viscere che ho dentro, e che se qui c'è qualcuno che deve sparire quello sei TU!!!
Due giorni di stordimento totale, tante, troppe pasticche, troppe lacrime, troppo tutto. Ma ho deciso di farmi attraversare dal dolore. In questa sua forma lancinante, acuta, sorda, quasi intollerabile. E l'ho sentito tutto. L'ho vissuto tutto. Mi sono fatta investire dalle mie paure che si sono concretizzate come se fossero state un treno in corsa. Atterrata. Distrutta. Sepolta dalle macerie.

MA VIVA.

Un giorno mi sono alzata da quel letto disfatto e disordinato, ho fatto il caffè, e ho vissuto. Con la morte dentro, ma con il sangue che scorre ancora nelle vene. Sono sorpresa da me stessa. Mi sono chiesta cosa mi stesse succedendo, se per caso non mi stessi ibernando il cuore.
Non è così. Perchè le emozioni le sento. Sono quelle che provo abbracciando mia mamma, trascorrendo serate tra lacrime, vino e risate con le amiche, assaporando il calore del sole sulla pelle salata, leggendo una mail di incoraggiamento e di amore fraterno da parte di amici lontani e vicini.

Scelgo un abito, ma sì, quello che indossavo quando ho incontrato lui, perchè no. Esco di casa. Mi circondano le persone che mi vogliono bene. Mi sento bene, libera, fiera di me. Ecco perchè non sento più dolore. Perchè sto imparando a bastare a me stessa. Perchè sto imparando a capire che sono forte. Che un uomo sarà anche importante, ma non sarà lui a fare di me una donna felice o meno. Nemmeno se questo uomo è il MERDA.

A cui finalmente, dopo quasi due anni, riesco a dire ADDIO per sempre. Con un sonoro, e meritatissimo, VAFFANCULO.

E sono già più leggera.


4 commenti:

  1. Noo, mi dispiace che tu sia stata o stia male. Però sono felice di capire che, come dici tu, sei viva. Certe volte bisogna davvero arrivare in fondo, distruggersi o essere distrutte per risalire. Hai fatto bene ad abbandonarti al dolore, così adesso sarai tu ad abbandonare lui. Forza!

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  2. Tesoro, non ho commenti opportuni. Ma sappi che se ti va noi ci siamo. Anche per rigare macchine, mettere lassativi nel caffè, sabbia nel serbatoio o altre cose di questo tipo...
    Scherzi a parte, perchè non ci organizziamo una serata di casini, mojito, musica, cornetto e cappuccino all'alba tutte noi assieme? ...sarebbe bello sai... mi piace anche solo immaginarci!!!
    bacio e un forte abbraccio!!

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  3. il VAFFANCULO è la vera e più efficace terapia per l'ansia abbandonica.

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