domenica 11 maggio 2014

Recap - 2 anni dopo

Sbirciare tra i blog dopo tanto tempo é un po' come entrare in casa di qualcuno con la porta socchiusa senza chiedere permesso. Cerco di farlo in punta di piedi, chiedendo quasi scusa, e mi viene il magone a pensare a quante cose abbiamo condiviso negli anni, in tanti casi senza nemmeno esserci mai incontrate personalmente.
Il mio italiano é peggiorato, soprattutto quello scritto, e me ne scuso, ma la grammatica inglese, essenziale e scialba, mi rende difficile continuare a giocare con le parole, costruire sentenze complesse di oggettive e soggettive, finali e consecutive.
La verità è che non sono felice. Non ancora. Ho cambiato lavoro, 3 case, una dozzina di uomini e anche amicizie visto che i miei punti di riferimento hanno lasciato Londra per dirigersi altrove nel mondo.
Io sono sempre qui e sono in un momento difficile perchè mi sento inchiodata ad una situazione in cui mi sono infilata da sola, e il bello è che non ho nessuna catena che mi lega se non quella della paura del cambiamento, del rischio, dell'ignoto.
Ho provato a costruire relazioni affettive con uomini sbagliati che mi costano molta terapia e scarsi risultanti, un' autostima ai minimi storici e mal di pancia considerevoli.
Le cose belle sono state un viaggio per l'Asia che mi ha aperto un mondo, la consapevolezza dell' importanza e della forza delle mie radici, la musica che suona costantemente nel mio ipod, l'attaccamento morboso a migliaia di km di distanza ai miei amici e alla mia famiglia, la convinzione di essere una persona migliore di tutte quelle che mi hanno fatto del male e buttato il mio cuore alle ortiche.
Sono convinta di meritare di più di quello che ho adesso, sono anche convinta che dovrei imparare ad apprezzare di più quello che ho e pensare di meno a quello che non ho.
So che devo prendere il coraggio a quattro mani, prendere la mia vita e ribaltarla come un materasso, so che ce la posso fare ma devo studiare una strategia adeguata prima di fare mosse avventate. So che dopo aver cambiato un po' -un bel po'- di cose mi sentirò molto meglio per averlo fatto e ringrazierò la me stessa di oggi per aver sconfitto la paura. 
So anche che era da tanto che avevo voglia di tornare a scrivere ed oggi aver compiuto questo piccolo passo mi fa sentire meglio. Ho cose da raccontare, tante, e non tutte pesanti come questo post, e non vedo l'ora di poterle condividere con voi.
Rieccomi qui.



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