venerdì 17 agosto 2012

Debolezze

Una cosa in cui proprio non sono brava è a gestire una "relazione" d'amicizia con una donna che sia molto corteggiata e molto capace di giostrarsi ogni uomo che incontra.
Ero incapace a farlo quando, alla veneranda età di 12 anni, avevo una compagna di studi e di banco bellissima, capelli corvini e occhi celesti che, mentre io studiavo e (quasi) giocavo ancora con le Barbie, lei iniziava già ad esplorare molto da vicino il mondo dell'altro sesso. Finita la scuola, durante l'estate non mi andava certo meglio. Un'altra mia amica, molto bella e piuttosto zoccola, faceva incetta di ragazzini dall'ormone facile che la portavano in spiaggia a guardare le stelle, mentre io rimanevo in sala giochi con i secchioni della comitiva. 
Poi le cose sono andate meglio, certo è che le insicurezze ci sono e si fanno sentire, soprattutto quando sono messe allo scoperto a causa di un confronto serrato con qualcuna con cui devo aver a che fare ogni giorno.
La mia ultima collega è un'ex modella straniera che per qualche motivo riesce a far girare la testa a molti uomini. E' molto disinibita, ha la battuta pronta ed è soprattutto strasicura di sè. Siamo diventate amiche, perchè è una persona generosa e carina, ma mi rendo conto che certe volte la sua presenza ingombrante e la sua personalità stravagante mi mettono in ombra ed è come se, agli occhi degli uomini, diventassi trasparente. O (peggio ancora), l'amica di "ripiego". 
In 3 settimane dal nostro primo incontro le ho visto soffiarmi sotto il naso qualsiasi persona di sesso opposto ci passasse di fronte. Pensavo che la sua mancanza di familiarità con la lingua inglese avrebbe ostacolato il suo savoir-faire negli ambienti underground che frequento io, invece me la sono ritrovata ieri sera avvinghiata ad uno dei miei cantanti preferiti per poi salutarlo ed iniziare a limonare con un tipo dell'east London che in un primo momento sembrava essere interessato a me.
Si può capire il semi-terrore che ho avuto quando per caso, qualche sera fa, ho incontrato il musicista dei miei stivali che mi ha rimproverata perchè secondo lui non gli avrei risposto a non so quale messaggio. Dopo ha iniziato una mezza conversazione con lei dal quale l'ho strappato in un battibaleno.
La verità è che nell'ombra non ho più voglia di starci. La verità è che io non ho e non avrò mai quella stessa sfacciataggine (e nemmeno quel fisico ok). La verità è che mi piace anche questa ragazza pazza ma intelligente. Ma io non posso farci niente, accanto a lei vengono fuori tutte le mie debolezze, fragilità, mi irrigidisco e torno ad essere quella ragazzina timida, secchiona e ingenuotta che ero a 12 anni. E non mi va.

2 commenti:

  1. tesoro te lo debbo proprio dire... nella vita l'audacia vince!
    purtroppo stare all'ombra di una bellezza palese, come dici tu, non dovrebbe essere altro che incentivo... lei è bella? puoi essere più bella! lei è spigliata? tu lo puoi essere... ma nn lo dico per solidarietà femminile, lo dico solo perché è così bellezza!

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  2. a parte che non sei più una ragazzina, ma sei un pezzo di gnocca da paura....

    ed è proprio questo il nostro problema... tu vedi la ragazzina ingenua a 12 anni, io vedo un mostro di adolescente a 15 anni....

    e invece no !!!

    dobbiamo trovare la giusta visuale per vedere quello che siamo diventate ora....

    e una volta trovata niente ci farà più paura....nemmeno la collega ex modella! :)

    ti mando un bacio splendore !!

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