lunedì 3 ottobre 2011

Di giorni londinesi

Se non fosse per il fatto che non ho ancora un lavoro, questo è uno dei rari momenti in cui mi sento in pace con il mondo.

Sarà che a dispetto della nordicità di Londra anche qui il 3 ottobre sembra di essere in piena estate (un magazine che viene distribuito gratuitamente all'entrata della metro titolava qualche giorno fa "Fa più caldo che alle Bahamas" se-vabbè). La differenza sta nel fatto che invece di rosolarsi al sole su un lettino in riva al mare, qua nel weekend si va al parco, con il laghetto popolato da coppiette che remano barchette da film americano tra papere oche e cigni. 
Nei pomeriggi domenicali si può optare per un "aperitivo" a base di birra, sandwich, patatine fritte e musica lungo il canale di Camden Town. Tutto intorno, ragazzi in pantaloncini corti, maglietta e occhiali da sole si confondono con i turisti, i punk di vecchia generazione, qualche matto che decide di farsi un bagno nelle acque piuttosto putride del rigagnolo sotto il ponte (per poi essere trascinato fuori dalla security).

La sera si esce con i vestitini estivi, quelli colorati, e le scarpe aperte. I locali, non attrezzati per questo clima eccezionalmente caldo, propongono i live di band della zona nei basement dei pub con temperature quasi insopportabili, anche se poi la musica e la bellezza inglese di chi suona fanno dimenticare i 40 gradi percepiti e inducono a balli sfrenati.

Dal live si passa ai Dj-set. Mi sto facendo una cultura piuttosto consistente in materia, soprattutto per l'elettronica. Ho la fortuna di avere come coinquilina un'appassionata del genere che praticamente conosce tutti i Djs che automaticamente mi vengono presentati ad ogni serata e sì, lo ammetto, la cosa mi fa sentire anche un po' figa :-P (dirlo agli amici che impazziscono per il genere non ha prezzo!).

Qualche volta vedo le foto di casa. I paesaggi rurali, le colline, i colori della mia terra mi mettono un non so che di nostalgia mista ad affetto misto a tenerezza mista a malinconia.
Ma sono felice di essere qui. Molto felice. Gli inizi sono sempre entusiasmanti, forse per questo mi riesce tutto più facile. Ma nonostante sia qui da appena 2 settimane io Londra la sento già un po' mia



6 commenti:

  1. robe da matti, vita a mille, eh? :) mi fai venire una voglia di partire... buona serata! baci

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  2. E' bello sentirti così. Buona nuova avventura!!

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  3. stando in giro, vivendo, conoscendo, vedrai che potrebbe saltare fuori qualche lavoro anche così...

    e comunque, quanto è bello ambientarsi a londra?

    un abbraccio, buon divertimento!

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  4. questa canzone risale esattamente all'estate in cui ho lavorato a londra e precisamente al 17 di pricess road (tra camden lock e regents park)..che strano pensare che mentre scrivi, forse stai guardando esattamente lo stesso punto di regents canal che guardavo io 10 anni fa..

    londra è bellissima e non serve molto tempo per sentirla propria, anche per questo è una città unica.. goditela!

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  5. che bello ... sono davvero contenta. contenta di sentirti così, contenta nel leggere come stai impostando la tua nuova vita.. contenta perchè si sente vita che scorre in questo post!

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  6. Si,si sente la vita che scorre in questo post...ho sempre sognato di vivere per un pò a londra...ora posso leggere di te,ed immaginare come sarebbe stato farlo davvero.Un sorriso.Niki

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